Il polpo alla griglia è uno di quei piatti che lascia dubbiose molte persone. Onestamente credo chi non lo assaggia si perde qualche cosa che nel suo piccolo è veramente unico. È uno di quei tagli “brutti ma deliziosi”, un po’ come la lingua di manzo.
Brutto ma delizioso
Spesso ci sono alcuni alimenti di origine animale, come il polpo, che per la loro provenienza e forma sono considerati disgustosi solamente alla vista, in realtà molte volte sono incredibilmente deliziosi.
La sua caratteristica principale è la delicata tenerezza che unita alla croccantezza della cottura sulla griglia rende il polpo alla griglia artefice di sensazioni uniche.
Dove trovo il polpo
Puoi trovare tentacoli di polpo in un qualsiasi negozio di alimentari locale. Se invece preferisci occuparti direttamente della pulitura, potrai acquistarlo direttamente da un pescivendolo. In qualsiasi luogo tu decida di acquistare il polpo, dovrà essere congelato o crudo, l’importante è che non sia precotto.
Come intenerire il polpo

Se non hai mai cucinato il polpo ti sembrerà impossibile che possa diventare tenero e delizioso, perché notoriamente è duro e gommoso.
Cucinare il polpo alla griglia quando è ancora crudo renderà i tentacoli ancora più gommosi di quello che sono, quindi la carne ha bisogno di un piccolo aiuto prima di essere grigliata.
Negli anni più lontani il metodo utilizzato per intenerire il polpo era quello di sbatterlo sulle rocce del mare. Fortunatamente oggi esiste la bollitura per ammorbidire la carne.
Evitare la pelle gelatinosa
Il problema del polpo è che durante la bollitura potrebbe sviluppare una consistenza morbida e gelatinosa. Questa caratteristica influisce negativamente sulla grigliatura proporzionalmente a quanto è bagnata la superficie della carne (principio della reazione di Maillard).
L’unico modo per evitare questo problema è di far essiccare all’aria il polpo per 24 ore prima di scottarlo, oppure rimuovere del tutto la pelle. Solo così riuscirai ad ottenere un gustoso e tenero polpo alla griglia.
Ingredienti
- 1 Kg di tentacoli di polpo
- 2 limoni
- 1 cucchiaio di origano fresco e essiccato
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiaini di pepe nero
- 2 cucchiaini di sale kosher
Ricetta del polpo alla griglia

Metti il polpo in una pentola con acqua fredda e cuoci a fuoco medio fino a quando l’acqua inizierà a bollire, poi abbassa la fiamma e fai scottare il polpo finché non sarà tenero. Ci vorranno tra le 1/2 ore. Per verificarne la tenerezza, dovresti riuscire a perforare facilmente la parte più spessa del tentacolo con un coltello da cucina.
Lascia raffreddare il polpo nell’acqua, quindi scolalo e asciugalo tamponandolo con carta assorbente. Dopo aver terminato questa pratica lascia asciugare i tentacoli su carta assorbente in frigorifero per altre 2-3 ore. Più sono asciutti, più croccantezza otterrai durante la grigliatura.
Accendi la griglia e impostala per una cottura a fuoco alto a 230°C.
Bagna i tentacoli con metà dell’olio d’oliva e cospargili con metà del sale.
In una piccola ciotola, unisci l’olio d’oliva rimanente, il sale, l’origano, il pepe nero e aggiungi il succo di uno dei limoni.
Una volta che la griglia è calda, adagia il polpo direttamente sulla brace per carbonizzare i bordi. Lascialo li per 2/3 minuti, quindi capovolgilo per altri 2/3 minuti. Ricordati che il polpo è già cotto, stai solo applicando il sapore della griglia, quindi la grigliatura sarà molto veloce.
Condisci tutto con il composto di limone, origano e olio e servi gli spicchi di limone rimasti al tavolo per gli amanti dell’aspro e il gioco è fatto
Siediti a tavola e goditi il tuo polpo alla griglia
Il polpo alla griglia è una fantastica e veloce alternativa alle classiche grigliate di carne. Prova questa fantastica ricetta e fammi sapere cosa ne pensi e se conosci altre varianti.
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